Quanto dura un impianto dentale? Si vedono online svariati tipi di garanzia e svariate promesse di durata nel tempo, che differiscono anche molto l’una dall’altra. Proviamo a trovare una risposta a questa domanda.
INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI DENTALI
Gli impianti dentali sono dei dispositivi formati da due parti principali: l’impianto vero e proprio, in titanio, che si inserisce nell’osso del paziente e sostituisce la radice del dente mancante e la corona, una protesi che viene avvitata sull’impianto e che sostituisce il dente vero e proprio.
L’intervento è un piccolo procedimento chirurgico che sarà più o meno invasivo a seconda dello stato di salute del paziente.
PROBLEMI CHE POSSONO COMPROMETTERE LA DURATA DELL’IMPIANTO DENTALE
- Rottura della corona
- Rottura della vite
- La perimplantite ovvero un’infiammazione dei tessuto osseo attorno all’impianto causata da accumulo di placca
Nel primo caso basterà sostituire la parte superficiale dell’impianto svitando quella rotta e avvitando la nuova corona.
Le cose si complicano nella seconda opzione: se a rompersi sono le delicate parti inserite nell’osso, infatti, la sostituzione o modifica delle stesse richiederà un altro intervento chirurgico.
In caso di perimplantite, invece, sarà necessario agire sul piano di igiene per curare l’infiammazione. In alcuni casi dove la patologia sia ad uno stadio avanzato, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Un impianto dentale progettato correttamente e privo di difetti di produzione, inserito da un medico odontoiatra esperto in implantologia dentale, dovrebbe avere una durata media di 10/15 anni. Con la corretta igiene e manutenzione, in molti casi essi possono arrivare anche a durare 20 anni o più.
QUANTO DURA UN IMPIANTO DENTALE? IN PARTE DIPENDE ANCHE DA TE!
Molte volte, la causa della rottura o malfunzionamento dell’impianto dentale è da attribuirsi a errori di manifattura. Sicuramente è bene, però, osservare alcune semplici regole per mantenere il dispositivo in buono stato:
- Non fumare
- Non assumere eccessive dosi di bevande alcoliche o acide
- Mantenere buone abitudini di igiene quotidiana profonda e accurata
- Effettuare controlli periodici dal dentista
La scorretta pulizia del cavo orale o le cattive abitudini come il fumare possono essere causa di perimplantite.
Le infiammazioni, le infezioni e alcuni farmaci possono compromettere la salute del parodonto e dell’osso, altra ragione per cui l’impianto dentale potrebbe avere dei problemi. Ecco perché i controlli e il confronto periodico con il proprio dentista sono una buona abitudine da non sottovalutare. Prevenire certe patologie, oltre ad essere un bene per la salute in generale, permette di mantenere gli impianti dentali in vita più a lungo, ammortizzando costi e spese di sostituzione o modifica dei dispositivi.
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