Di fronte al dolore ognuno reagisce in maniera diversa. Ciò può dipendere dalla soglia del dolore che ogni persona ha, dalla capacità di sopportazione o anche dalla possibilità di intervenire più o meno tempestivamente. In campo odontoiatrico il dolore non va mai sottovalutato e può essere un campanello d’allarme per problemi di vario tipo .
Un primo aspetto da tener presente in caso di mal di denti è l’insorgenza dello stesso. Si tratta di un dolore spontaneo oppure si manifesta in seguito a uno stimolo (masticazione, temperature dei cibi, sapori).
Se ci troviamo nel secondo caso, le cause del dolore potrebbero essere ricondotte ad una ipersensibilità dentale oppure ad una carie.
La soluzione dunque non è certo aspettare che il dolore passi, bensì rivolgersi ad un dentista, in modo tale che possa pulire la carie e procedere con un’otturazione.
Nel malaugurato caso in cui la presunta carie avesse già raggiunto il nervo, il dolore insorgerebbe anche senza alcun stimolo.
In questo caso sarà opportuno rivolgersi ad un odontoiatra ancor più velocemente, dato che potrebbe essere in procinto di manifestarsi una pulpite, ovvero un’infiammazione acuta del nervo.
Se sopraggiungesse quest’ultima, sarebbe sempre più complesso placare il dolore con dei semplici antidolorifici. Potrebbe capitare che, dopo questa fase, il dolore cessi improvvisamente. Purtroppo questo sarebbe ben altro che un buon segno: vorrebbe infatti significare che il nervo è morto. Recandosi da un dentista dunque, questo procederà ad una devitalizzazione del dente, salvandolo. In caso contrario, si rischia che il nervo sia esposto ad un’infezione, che potrebbe portare ad un ascesso, accompagnato da dolori lancinanti.
Arrivati a questo punto sarà complicato procedere con una devitalizzazione e ci si potrebbe trovare costretti ad un’estrazione del dente.
Il dolore è un campanello d’allarme che va ascoltato con la massima attenzione. Aspettare può solo che peggiorare la situazione.
Esistono molti metodi casalinghi e rimedi fai da te contro il mal di denti: alcuni di questi possono aiutare alla sopportazione del dolore, ma alla base di una cura ci deve essere sempre il parere di un professionista in grado di comprendere la situazione.